Chi gioca a dadi sa che è molto più facile perdere che vincere; similmente per la vitamina D è più facile perderla che assimilarla.

La vitamina D è sintetizzata come tutti sanno dal nostro organismo in maniera autonoma se ci esponiamo alla luce solare ed è vitamina indispensabile in quanto serve per l’assorbimento del calcio assunto dalla dieta e per la salute dell’osso e per molte altre funzioni che stanno emergendo dagli studi più recenti.

I cibi, specialmente di origine animale (pesce come salmone, sardine, sgombro, merluzzo, uova ) o i funghi secchi  possono però, nelle migliori situazioni, fornire solamente circa il 10 % del fabbisogno necessario.

Se alla persona anziana viene fornita una supplementazione di vit. D ormai da tutti i medici di famiglia, per i ragazzi o per altre persone non sempre viene consigliata.

Purtroppo lo stile di vita moderno non ci fa esporre la pelle al sole se non per brevi periodi in estate (meglio sarebbe senza un’altissima protezione solari), e specialmente durante l’inverno stiamo sempre chiusi in casa a scuola o in ufficio, oppure in auto o nei mezzi pubblici. Anche gli sport sono spesso praticati all’interno di strutture coperte (palestre, piscine ecc.).

Di più essendo la vit. D liposolubile (si accumula nei grassi) le persone in sovrappeso o obese lo trattengono nel proprio corpo rendendola meno disponibile la dove serve.

Un integrazione è quindi spesso auspicabile ma non in maniera autonoma poiché un eccesso nuoce alla salute. Deve essere un professionista della nutrizione a consigliare il dosaggio corretto sulla base dei valori riscontrati negli esami del sangue misurando i valori di vitamina D, paratormone, calcemia e fosforemia.

Esistono a livello generale delle dosi di mantenimento per l’età adulta pari a 1000 – 2000 UI al giorno in misura di 600 UI al giorno per i bambini e di 400 UI al giorno per i bambini al di sotto dell’anno (LARN 2014, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti per la popolazione italiana).

 

Infine, per gentile concessione di un collega laboratorista riporto una tabella delle problematiche dovute a carenza di Vitamina D.