Ne esistono di varie tipologie, quelle a base di cereali, ad esempio con l’aggiunta di frutta o cioccolato, forniscono appena 80 calorie circa e possono perciò essere utilizzate solo come snack e a patto che non sostituiscano in tutto o in parte il consumo di mele, pere e in generale frutta fresca.

Alcuni chiarimenti sulle barrette ampiamente utilizzate da molte persone.

L’utilizzo delle barrette ha un altro aspetto negativo che non va trascurato: tendono infatti a far perdere il valore educativo del fare la spesa, preparare gli alimenti e mangiare nei tempi giusti, magari in compagnia.

Le barrette proteiche, invece, possono essere indicate per chi fa sport, magari durante la pausa pranzo, ma vanno usate solo se consigliate da un professionista della nutrizione all’interno di un preciso piano alimentare, in modo da evitare squilibri nell’assunzione di nutrienti.

Infine, ci sono le vere e proprie barrette sostitutive del pasto (che come suggerisce il nome dovrebbero sostituire un pasto non colazione o spuntini). Esse, infatti, hanno generalmente una quota calorica troppo bassa, anche per una dieta dimagrante, e mancano di quella complessità caratteristica di un menu dieteticamente corretto. Possono essere impiegate occasionalmente, ma non diventare la soluzione per pranzi veloci e sempre se suggerite dopo una corretta valutazione delle personali esigenze da parte di una persona qualificata.